Presentazione del libro di V. Guli - Successe il '48
La serata organizzata dall'Osservatorio due Sicilie ha visto al centro del dibattito il nuovo lavoro del Prof. Vincenzo Gulì, già autore di vari testi sulla vera storia del Sud e della fine del Regno duo siciliano fra tutti "Il saccheggio del Sud", Il nuovo lavoro "Successe il '48" va ad analizzare le vicende prima dell'anno 1860 in cui avvenne l'invasione piemontese nel Sud.
Con attente analisi si mette in evidenza che le varie rivolte degli anni 1799, 1820, 1848 organizzate sempre dalle stesse mani altro non sono che dei preparativi, diciamo dei test preliminare all'azione finale del 1860.
Le ricerche d’archivio dimostrano che le rivolte non sono venute dal popolo che nulla aveva da rimproverare al Re ma perché la classe media (feudale e liberale).
L’excursus storico dal 1799 al 1848 è stato fatto dall'Avv. Apuzzo che ha snocciolato fatti e circostante che inquadrano bene i fatti e le mani che hanno mosso i vari moti.
Questo libro porta alla luce nuove falsità sulla storiografia ufficiale che da sempre ci viene propinata e che tende sempre a mettere in cattiva luce un Re ed un regno molto glorioso al tempo.
La verità storica è che le classi dirigenti ed aristocratiche, nonchè politiche, le classi di potere non potevano accettare che il Re (un certo Stato) potesse mettere in mano la ricchezza al popolo. Fra tutti citiamo gli usi civici.
Per cui con la finta parodia della "democrazia votata dal popolo" ha portato a cambiare la priorità dello stato non più il bene del popolo ma la cultura giacobina del potere e della ricchezza nelle mani di pochi, il capitalismo, consumismo.
Da questi concetti espressi sia dal Prof Gulì che dall' Avv Apuzzo emerge che nel nome di una finta democrazia anche oggi, se osserviamo bene, si fanno guerre e si cambiano governi che cercano di portare al popolo, ai cittadini una parte della ricchezza corrente.
Per chi volesse vedere il convegno integrale